Cosa non fare durante l'esame di guida: 5 errori da evitare

L'esame di guida è l'ultimo livello del videogioco, quello dove ti giochi tutto. Sei in macchina, l'esaminatore al tuo fianco ha la stessa espressione allegra di un controllore di Trenord e tu cerchi di ricordare ogni singola regola imparata a fatica. La tentazione di andare nel panico è forte. Ma la differenza tra la patente in tasca e un “ci vediamo al prossimo appello” sta nell'evitare alcuni errori tanto banali quanto decisivi.

Capire cosa non fare durante l'esame di guida è più importante che sapere a memoria le dimensioni di un parcheggio. Pensa a questa guida come al cheat sheet che ti serve per superare il boss finale. Qui non trovi consigli da manuale, ma l'elenco esatto degli scivoloni che costano la promozione, spiegati uno per uno. Sono gli errori che noi di BRUM vediamo ogni giorno e che ti insegniamo a schivare.

1. Non controllare gli specchietti retrovisori

Ignorare gli specchietti è come guidare con i paraocchi: una delle cose peggiori da non fare durante l'esame di guida. L'esaminatore non ti chiede di recitare una poesia, vuole vedere se sei consapevole di ciò che ti accade intorno. Non guardarli è un segnale rosso gigante che urla "non ho idea di chi ci sia dietro o accanto a me".

Questa distrazione è una delle cause principali di bocciatura immediata. Mostra che non hai sviluppato l'automatismo fondamentale per la sicurezza, mettendo a rischio te stesso e gli altri. L'esaminatore valuta la tua capacità di percepire il contesto, non solo di muovere il volante. Per approfondire, leggi la nostra guida sugli errori più comuni all'esame di guida.

Come trasformare il controllo in un'abitudine

Per evitare questo errore fatale, il controllo degli specchietti deve diventare un riflesso. Non basta un'occhiata ogni tanto; serve un monitoraggio costante.

  • La regola dei 5-10 secondi: Prendi l'abitudine di lanciare un'occhiata allo specchietto centrale ogni 5-10 secondi.
  • Prima di ogni manovra: Prima di frenare, svoltare o cambiare corsia, la sequenza è sempre la stessa: controlla lo specchietto interno, poi quello esterno e infine l'angolo cieco girando la testa.
  • Movimenti evidenti (ma non teatrali): L'esaminatore deve vedere che stai controllando. Muovi leggermente la testa, non solo gli occhi.
  • Esempio pratico: Vuoi superare un ciclista. Prima di spostarti, controlli lo specchietto centrale, poi quello sinistro e giri la testa per l'angolo morto. Solo dopo metti la freccia e inizi la manovra.
2. Velocità non adeguata alle condizioni stradali

Andare troppo piano è irritante, andare troppo forte è da bocciatura sicura. Mantenere una velocità inadeguata è un classico, perché dimostra che non sai leggere la strada. L'esaminatore non vuole vedere un pilota, ma una persona che sa adattare l'andatura al traffico, al meteo o a una curva cieca. Confondere il limite massimo con la velocità obbligatoria è un errore che costa caro.

La gestione della velocità è il cuore della guida sicura. Andare a 50 km/h in una strada deserta va bene, ma farlo davanti a una scuola all'uscita è da incoscienti. L'esaminatore ti valuta su questa capacità di giudizio, non solo sul rispetto del cartello. Se ti serve un ripasso, dai un'occhiata alla nostra guida sui limiti di velocità in Italia.

Come calibrare la velocità come un professionista

L'obiettivo è dimostrare maturità al volante, non fretta di arrivare. Devi far capire che hai il pieno controllo.

  • Leggi il contesto, non solo i cartelli: Il limite è di 70 km/h ma sta piovendo a dirotto? Rallenta. La velocità giusta è quella che ti permette di fermarti in sicurezza in qualsiasi momento.
  • Fluidità prima di tutto: Evita accelerazioni brusche e frenate all'ultimo. L'esaminatore apprezza una guida fluida. Quando ti avvicini a un semaforo rosso, decelera con largo anticipo.
  • Zone sensibili, velocità ridotta: Vicino a scuole, parchi o passaggi pedonali, riduci la velocità in modo evidente, anche del 20-30% rispetto al limite.
  • Esempio pratico: Percorri una strada urbana con limite di 50 km/h. Davanti a te, a 100 metri, c'è un attraversamento. Sollevi il piede dall'acceleratore e arrivi alle strisce a una velocità che ti consenta di frenare istantaneamente.
3. Posizione scorretta del corpo e delle mani sul volante

Guidare sdraiati come sul divano o con una mano sola sul volante è un modo veloce per farsi bocciare. La posizione di guida non è un dettaglio, è la base del controllo. L’esaminatore vuole vedere un pilota, non qualcuno che aspetta il take-away. Assumere una postura sbagliata è una delle cose da non fare durante l'esame di guida che saltano subito all'occhio.

Questo errore comunica che non hai il pieno controllo. Una postura scorretta limita la tua reazione agli imprevisti e compromette la precisione delle manovre. Accumula punti negativi e trasmette un'immagine di insicurezza. L'esaminatore deve fidarsi di te, e una posizione corretta è il primo passo per guadagnare quella fiducia.

Come assumere la postura perfetta (e mantenerla)

Trasformare la postura corretta in un automatismo è semplice. Bastano pochi accorgimenti da ripetere ogni volta che sali in auto.

  • Regola il sedile come un pro: Prima di accendere il motore, regola il sedile. La schiena deve essere appoggiata allo schienale. Premi a fondo la frizione: la gamba deve rimanere leggermente piegata.
  • Mani sul volante, sempre: La posizione corretta è quella delle "9 e 15". Entrambe le mani devono rimanere salde sul volante, tranne quando cambi marcia.
  • La giusta distanza: Con le spalle appoggiate al sedile, stendendo il braccio, il polso dovrebbe toccare la parte superiore del volante.
  • Esempio pratico: Stai per affrontare una rotatoria. Invece di tenere una mano sul cambio, mantieni la presa "9 e 15". Scala la marcia con un movimento rapido e riporta subito la mano sul volante.
4. Mancato uso o uso scorretto degli indicatori di direzione

Dimenticare la freccia è come parlare a gesti senza usare le mani: nessuno capisce cosa vuoi fare. Questa è una delle principali cause di bocciatura. L'esaminatore non cerca un pilota, ma una persona che sappia comunicare le proprie intenzioni sulla strada in modo chiaro. Non usare gli indicatori è un segnale inequivocabile di insicurezza.

Questo errore dimostra che non hai interiorizzato le basi della comunicazione stradale. Segnalare una svolta o un cambio di corsia non è un optional, ma un obbligo. L'esaminatore valuta la tua capacità di anticipare e segnalare le manovre, non solo di eseguirle. È un errore banale, ma che può chiudere la partita del tuo esame in pochi minuti.

Come trasformare l'uso della freccia in un automatismo

L'uso degli indicatori deve diventare automatico, come mettere in moto l'auto. Non è un pensiero da fare, ma un'azione che precede ogni movimento.

  • La regola dei 2-3 secondi: Attiva l'indicatore con un congruo anticipo, circa 2 o 3 secondi prima di iniziare a sterzare. Questo dà tempo agli altri di reagire.
  • Controlla la spia sul cruscotto: Dopo aver azionato la leva, lancia un'occhiata per assicurarti che la freccia stia lampeggiando davvero. A volte la leva non si aggancia bene.
  • Disattiva la freccia se non si stacca da sola: Dopo una curva poco accentuata, il meccanismo di ritorno automatico potrebbe non scattare. Sta a te disattivarla manualmente.
  • Esempio pratico: Stai per immetterti in una rotonda. Molto prima di arrivare, metti la freccia a destra se esci alla prima uscita. Controlli gli specchietti, dai la precedenza e solo dopo entri.
5. Frenata brusca e non progressiva

Frenare di colpo è l'equivalente di urlare "PANICO!" in faccia all'esaminatore. Questa è una delle cose peggiori da non fare durante l'esame di guida perché comunica una totale mancanza di previsione. L'esaminatore non vuole un pilota che stacca all'ultimo secondo, ma un guidatore che gestisce l'andatura con fluidità. Una frenata secca è un campanello d'allarme.

Questa manovra, se ripetuta, è una via quasi certa per la bocciatura. Dimostra che guidi "per reazione" invece che "per previsione". L'esaminatore valuta la tua capacità di garantire comfort e sicurezza, non solo di fermare l'auto. Una frenata improvvisa aumenta il rischio di tamponamento da parte di chi segue.

Come trasformare la frenata in un'arte

Devi imparare a trattare il pedale del freno con delicatezza, come se fosse un acceleratore al contrario. L'obiettivo è una decelerazione morbida.

  • Pianifica in anticipo: La frenata perfetta inizia molto prima di toccare il pedale. Vedi un semaforo rosso in lontananza? Togli il piede dall'acceleratore e lascia che il freno motore rallenti il veicolo.
  • Pressione graduale e costante: Quando inizi a frenare, applica una pressione leggera e aumentala progressivamente. Immagina di avere un bicchiere d'acqua sul cruscotto e di non volerlo rovesciare.
  • Usa il freno motore: Sfruttare la decelerazione naturale del motore (scalando marcia) riduce l'usura dei freni e ti aiuta a gestire la velocità in modo più fluido.
  • Esempio pratico: Ti avvicini a una rotonda trafficata. Invece di arrivare a tutta velocità e inchiodare, togli il gas in anticipo. Scala in seconda e applica una leggera pressione sul freno per arrivare alla linea di stop a velocità minima.
6. Mancanza di concentrazione e distrazione

Perdere la concentrazione durante l'esame è come addormentarsi al primo appuntamento: un disastro. L'esaminatore non sta solo valutando se sai cambiare marcia, ma se sei presente mentalmente. Distrarsi guardando il telefono o un passante è un biglietto di sola andata per la bocciatura.

Questa è una delle cose peggiori da non fare durante l'esame di guida perché comunica: "non sto prendendo questa responsabilità sul serio". Qualsiasi calo di attenzione viene percepito come un rischio. Per chi sente l'ansia, è utile la nostra guida su come superare l'ansia all'esame pratico.

Come mantenere il focus di un pilota di Formula 1

Trasformare la mente in una fortezza impenetrabile è più facile di quanto pensi. Bastano poche e semplici abitudini.

  • Modalità aereo obbligatoria: Prima di partire, il telefono va in silenzioso e riposto dove non puoi vederlo. Non in tasca, ma nello zaino o nel vano portaoggetti.
  • Imposta tutto prima: Regola sedile, specchietti e climatizzatore a motore spento. Durante la guida, le tue mani devono stare sul volante.
  • Lo sguardo che anticipa: Mantieni gli occhi sulla strada, ma guarda lontano. Anticipa le curve, controlla gli incroci prima di arrivarci. Questo ti tiene mentalmente "avanti".
  • Respira e resetta: Se l'ansia sale, fai un respiro profondo. Riporta l'attenzione al "qui e ora": le mani sul volante, i piedi sui pedali, la strada di fronte.
7. Mancato rispetto della distanza di sicurezza

Stare incollati all'auto davanti è una delle peggiori idee possibili, subito dopo aver deciso di presentarti all'esame con i calzini spaiati. Il mancato rispetto della distanza di sicurezza è una delle cose da non fare durante l'esame di guida che fa accendere tutte le spie rosse sul cruscotto dell'esaminatore. L'obiettivo è dimostrare che sai gestire lo spazio, non fare il record sul giro.

Violare questa regola comunica una grave mancanza di prudenza. È un errore che non solo ti mette a rischio di tamponamento, ma dimostra all'esaminatore che non hai il senso di responsabilità necessario. Ti garantisce una bocciatura quasi istantanea, perché la sicurezza non è un optional.

Come diventare un maestro dello spazio (e passare l'esame)

Per evitare questo scivolone colossale, devi trasformare il calcolo della distanza in un automatismo.

  • Applica la regola dei 2 secondi: Scegli un punto di riferimento fisso (un cartello). Quando il veicolo che ti precede lo supera, conta "milleuno, milledue". Se passi lo stesso punto prima di finire, sei troppo vicino.
  • Adatta la distanza alle condizioni: La regola dei 2 secondi vale sull'asciutto. Con pioggia o nebbia, aumenta il conteggio a 4 o 5 secondi per essere sicuro.
  • Movimenti fluidi, non a scatti: Mantieni una guida fluida. Se il traffico rallenta, alza il piede dall'acceleratore in anticipo invece di aspettare l'ultimo secondo per inchiodare.
  • Esempio pratico: Segui un'auto in un viale a 50 km/h. Davanti vedi un semaforo che diventa giallo. Invece di accelerare, aumenti la distanza, preparandoti a un arresto morbido. Questo dimostra padronanza.
Confronto in 7 punti: errori da evitare all'esame di guida
Errore Complessità di intervento Risorse richieste Impatto sull’esame / Risultati Quando intervenire / Consiglio rapido Vantaggi principali
Non controllare gli specchietti retrovisori 🧩🧩 (bassa) ⚡ (minime: pratica) ⭐️⭐️⭐️ / 📊 Aumenta rischio e probabilità di bocciatura 💡 Controlli ogni 5–10s; prima di corsia/parcheggio ✨ Maggiore consapevolezza; meno incidenti
Velocità non adeguata alle condizioni stradali 🧩🧩🧩 (media) ⚡⚡ (allenamento + feedback) ⭐️⭐️⭐️⭐️ / 📊 Rischio elevato; possibile bocciatura 💡 Ridurre in curve/zone scolastiche e con maltempo ✨ Migliore sicurezza; riduce distanza di frenata
Posizione scorretta del corpo e delle mani sul volante 🧩🧩 (bassa) ⚡ (minime: regolazione sedile) ⭐️⭐️⭐️ / 📊 Valutazione tecnica negativa, affaticamento 💡 Mani 9-3 o 10-2; schiena appoggiata al sedile ✨ Migliore controllo e tempi di reazione
Mancato uso o uso scorretto degli indicatori di direzione 🧩🧩 (bassa) ⚡ (minime: abitudine) ⭐️⭐️⭐️ / 📊 Violazione codice; probabile bocciatura 💡 Attivare 2–3s prima della manovra; verificare spia ✨ Comunicazione chiara; riduce incidenti
Frenata brusca e non progressiva 🧩🧩🧩 (media) ⚡⚡⚡ (pratica su percorsi vari) ⭐️⭐️⭐️ / 📊 Disagio passeggeri; usura freni; rischio scivolamento 💡 Frenare anticipando; pressione graduale sul pedale ✨ Maggiore comfort; minore usura e rischio
Mancanza di concentrazione e distrazione 🧩🧩🧩🧩 (alta) ⚡⚡ (training mentale, eliminare distrazioni) ⭐️⭐️⭐️⭐️ / 📊 Causa principale di incidenti; bocciatura immediata 💡 Disattivare telefono; impostare navigatore prima ✨ Sicurezza massima; alta probabilità di superare esame
Mancato rispetto della distanza di sicurezza 🧩🧩🧩 (media) ⚡⚡ (allenamento pratico) ⭐️⭐️⭐️ / 📊 Aumenta rischio tamponamento e stress al traffico 💡 Regola del 2s (4–6s con maltempo) ✨ Riduce collisioni; migliore gestione spazio

In sintesi: il tuo cheat sheet per l'esame

L'esame di guida non è il boss finale di un videogioco, ma un test per vedere se sei pronto a muoverti nel mondo senza diventare un pericolo pubblico. L'adrenalina è normale, il panico no. Hai passato ore a fare guide certificate, hai memorizzato ogni segnale e sai parcheggiare meglio di un fattorino. Ora devi solo dimostrarlo per venti minuti.

Sapere cosa non fare durante l'esame di guida è importante tanto quanto sapere cosa fare. Gli errori che abbiamo analizzato non sono dettagli, ma le basi della sicurezza. Un esaminatore non ti boccia perché hai un gusto musicale discutibile, ma perché dimentichi uno specchietto o ignori una precedenza. Questi non sono errori, sono segnali che non hai ancora gli automatismi necessari.

Il vero obiettivo non è "passare l'esame", ma diventare un guidatore competente. La patente è solo la conseguenza. Quando sei al volante, ogni tua azione ha un impatto. Gestire la velocità, controllare lo spazio e comunicare le tue intenzioni sono gesti che, una volta interiorizzati, farai senza pensarci.

Ecco i takeaway fondamentali, il tuo mantra da ripetere prima di salire in auto:

  • Gli specchietti sono i tuoi migliori amici: Controllarli non è un'opzione, è un obbligo. Prima di ogni manovra, anche banale, i tuoi occhi devono fare una scansione: centrale, laterale, angolo cieco.
  • La velocità è relativa, la sicurezza no: I limiti sono un massimo, non un obiettivo. Saper adattare l'andatura al traffico, al meteo e alla strada è da piloti intelligenti, non da principianti.
  • Comunica, non dare per scontato: Gli altri non leggono nel pensiero. Le frecce, la posizione e la distanza di sicurezza sono il tuo modo di dire: "Ehi, sto per fare questo".
  • Fluidità batte irruenza: Frenate dolci, accelerazioni progressive, sterzate controllate. L'esaminatore vuole vedere un guidatore che ha il pieno controllo, non uno che "combatte" il mezzo.

Affronta l'esame con la mentalità giusta. Non sei lì per impressionare, ma per dimostrare di essere una persona responsabile. Hai tutti gli strumenti per farcela. Respira, fidati di quello che hai imparato e guida come hai sempre fatto. E ricorda: la patente non è il traguardo, è l'inizio del viaggio.

Se vuoi trasformare questi consigli in automatismi e arrivare all'esame sentendoti invincibile, il metodo di BRUM è pensato proprio per questo. I nostri percorsi ti preparano non solo a superare il test, ma a diventare un guidatore sicuro e consapevole. Scopri come su brumpatenti.it.

Articolo scritto da Nicolò Martino.